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Grande successo della prima asta di opere d’arte dell’Africa orientale, con vendite che hanno superato complessivamente i 200.000 dollari. “E’ stato un vero successo, non riesco a crederci”, ha commentato Danda Jaroljmek di Circle Art, l’agenzia che ha organizzato l’evento in un grande albergo di Nairobi.
L’opera più costosa è stata venduta per circa 20.000 dollari: si tratta di un quadro, intitolato “Celebration”, dell’artista ugandese Geoffrey Mukasa. “Due o tre opere sono rimaste invendute, ma molte sono state acquistate per un prezzo più alto di quello stimato”, ha aggiunto Jaroljmek. L’asta è stata dominata dagli artisti keniani, ma non sono mancate opere provenienti da Etiopia, Tanzania, Uganda e Sudan. Gran parte dei lavori è stata venduta a collezionisti locali.
Il successo dell’iniziativa ha confermato il crescente interesse per l’arte dell’Africa orientale, finora rimasta ai margini rispetto a opere provenienti dalla zona occidentale e meridionale del continente. Da tempo in effetti, il continente è al centro dell’attenzione degli ambienti artistici di avanguardia e non solo: il mese scorso a Londra si è svolta la prima fiera internazionale dedicata all’arte africana moderna e contemporanea. All’inizio dell’anno, già la casa d’asta londinese Bonhams aveva venduto le opere di otto artisti keniani in occasione dell’asta di arte contemporanea africana intitolata “Africa Now”.