Storie di passione, amore, coraggio e talento. Una fotografia dei valori e dei sentimenti dei sognatori di oggi. Uno sguardo curioso e aperto, al di là di preconcetti e luoghi comuni…
Una lunga fila di persone in marcia sul fianco della montagna è ciò che le telecamere della “Guardia civil” spagnola filmano il 20 novembre. Quasi mille migranti irregolari tentano di superare la frontiera che separa il Marocco dall’enclave spagnola di Melilla.
Qualcuno di loro ha tentato di superare la barriera durante la notte, senza successo. Altri sono stati arrestati. E la speranza lascia il posto allo sconforto.
“Non veniamo qui perché ci piace l’Europa” assicura Andrew Kamaha, proveniente dal Gabon. “Veniamo solo a cercare un modo per aiutare la nostra famiglia. Io non parto per restare 20 anni o 15 anni in Europa. Se posso guadagnare abbastanza per tornare a casa e fare il commerciante, lo faccio. L’Europa può darmi ancora una chance nella vita. Perché là non ho alcuna chance, zero, veramente. Mi può dare una chance perché l’Europa riconosce i diritti umani, anche se c‘è razzismo. Possiamo sopportarlo. Qui ne abbiamo viste di tutti i colori, ci hanno sputato addosso, ci hanno fatto di tutto. Tutto ciò che chiedo è di avere un futuro.”
Il suo connazionale Ronni Abas lancia un appello toccante: “Se il mondo può vedere questo video, sappia che abbiamo veramente bisogno d’aiuto. Piangiamo e preghiamo molto e ci chiediamo chi verrà un giorno a salvarci. Non lo sappiamo.”
fonte: it.euronews.com