Storie di passione, amore, coraggio e talento. Una fotografia dei valori e dei sentimenti dei sognatori di oggi. Uno sguardo curioso e aperto, al di là di preconcetti e luoghi comuni…
In agosto cade l’Overshoot Day (Giornata del superamento): é un evento internazionale lanciato dal Global Footprint Network e diffuso in Italia dalla Rete civica italiana per ricordare che la Terra “va in riserva” perché l’umanità – in quel giorno – finisce di consumare le risorse che il pianeta produce in un anno in maniera sostenibile.
In altre parole in soli 8 mesi abbiamo consumato le provviste prodotte e la disponibilità ad assorbire i nostri rifiuti da parte della Terra di un anno! Arriveremo al 31 dicembre consumando il “capitale naturale” e facendo aumentare la concentrazione degli inquinanti come la CO2 in atmosfera entrando in un circolo vizioso che – ovviamente – non può durare a lungo.
Occorre agire subito! E’ del tutto evidente che – tra le varie iniziative da prendere – c’é quella di cambiare il modo di produrre per risparmiare materie prime ed energia migliorando la progettazione, abolendo l’usa e getta, favorendo la riparabilità e l’uso in condivisione (es. auto in condivisione).
Chiediamo quindi agli enti in indirizzo di impegnarsi per indurre le aziende e le industrie non solo ad essere più attente al risparmio energetico e al rispetto dell’ambiente nei loro cicli produttivi ma anche a progettare oggetti più duraturi e quindi riparabili e a scoraggiare l’ “usa e getta” ponendolo tra le pratiche di un modello economico e sociale incompatibile con la nostra stessa sopravvivenza.
Non basta più che le aziende e le industrie siano a basso impatto, devono anche rendere più facile per i cittadini la possibilità di comportarsi in modo ambientalmente virtuoso.
Gli eventuali posti di lavoro persi potrebbero essere ampiamente recuperati grazie alle attività economiche connesse alla riconversione ecologica dell’economia: energia solare, riciclaggio dei rifiuti, riqualificazione energetica del partimonio edilizio italiano, filiere corte, riqualificazione del trasporto pubblico, ricerca di settore volta al miglioramento dell’efficienza.
Il futuro della Terra é nelle nostre mani, da essa dipende la vita di tutti noi.
Promuovono la petizione: Rete civica italiana