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Una ragazza con una canottiera rossa e una gonna nera in balia di un branco di uomini inferociti: le strappano gli abiti di dosso, la strattonano, la malmenano, la insultano per come è vestita. Il tutto in pieno giorno per strada, a Nairobi. Nessuno fa nulla per difenderla ma più di una persona riprende il linciaggio con il telefonino. I video dell’aggressione subita dalla donna alla fermata degli autobus di Embassava, martedì 11 novembre, sono finiti online e hanno scatenato l’indignazione e la rabbia di tanti keniani. «Uomini di Nairobi, non avete il diritto di spogliare le donne», ha titolato il giorno dopo il principale quotidiano del Paese, “The Daily Nation”. La ragazza è stata attaccata da un gruppo di autisti di “matatu” (sorta di minibus privati) perché “colpevole” di indossare vestiti “peccaminosi” e “tentatori”.
Un migliaio di persone hanno manifestato a Nairobi per il diritto di indossare i vestiti che vogliono. Il video dell’aggressione, pubblicato su Internet, è stato seguito da altri di episodi analoghi avvenuti nella capitale del Kenya. La marcia attraverso Nairobi, cui hanno partecipato anche molti uomini, è stata organizzata su twitter dove è stato creato l’hashtag #MyDressMyChoice.
per approfondire: Daily Nation Kenya